🗣Gli abitanti di Villaggio Miano Così li racconta l’attivista portavoce Josef Nardone🌎 Sono uomini e donne che hanno imparato a vivere con le scarpe accanto alla porta, pronte a galleggiare. Madri che insegnano ai figli a riconoscere il suono della pioggia non per poesia, ma per precauzione. Anziani che ricordano promesse mai mantenute, come vecchie canzoni stonate ripetute da politici di passaggio. Ogni goccia che cade è un allarme. Ogni temporale, una prova di resistenza. Le strade diventano fiumi, le case fortezze, e la solidarietà l’unico argine che non cede. Si aiutano, si chiamano, si tirano fuori a vicenda — a volte davvero con gommoni, altre con parole che tengono a galla. Sono cittadini invisibili per chi governa, ma visibilissimi tra loro. Non chiedono miracoli, solo manutenzione. Non cercano eroi, ma rispetto. E ogni volta che il cielo si apre, tornano a sperare. Perché chi vive a Villaggio Miano non ha mai smesso di credere che anche i luoghi dimenticati meritano futuro. "Villaggio Miano: il quartiere che aspetta i gommoni dei vigili del fuoco ogni volta che piove" Quarant’anni di promesse mancate, strade allagate e dignità che resiste. Il racconto dell’attivista Josef Nardone oggi 7 novembre 2025
